18 giugno 2010

Quake III Arena sparatutto in prima persona dove la modalità di gioco multiplayer è predominante rispetto a quella a giocatore singolo.


Quake III Arena (anche abbreviato in Q3A o semplicemente Q3) è uno sparatutto in prima persona pubblicato nel 1999 che, insieme a Unreal Tournament, ha dato il via ad un sottogenere dove la modalità di gioco multiplayer è predominante rispetto a quella a giocatore singolo: lo scopo dei vari livelli di gioco non è più quello di trovare l'uscita combattendo contro mostri controllati dalla CPU, ma fraggare quanti più avversari umani possibili (che rientrano immediatamente in gioco dopo essere stati uccisi) fino a raggiungere un certo punteggio, all'interno di arene. I "deathmatch" erano presenti anche in giochi precedenti, ma in questo caso diventano i protagonisti principali.

Così come per i predecessori, nell'agosto 2005 anche il codice sorgente di Quake 3 Arena è stato successivamente reso disponibile sotto licenza Open Source. Questo ha dato il via ad una serie di port come OpenArena, un gioco alternativo completamente open source, dotato di texture ed effetti sonori alternativi dato che quelli originali sono sempre sotto il copyright di id Software.

A partire dal 2008, id Software lo ha reso disponibile in versione gratuita e giocabile online tramite browser, intitolandolo Quake Live.

Quake 3 Online.

Chi comincia a giocare a Quake 3 parte generalmente dal singleplayer e quando ha preso un po' di dimestichezza si butta nell'arena del gioco online (prima sulla versione "base" e poi su Mod professionali quali OSP). Nonostante i notevoli passi avanti nell'ottimizzazione dei dati scambiati via rete rispetto a Quake 2 ed alle stesse prime versioni di Quake 3 (sono state rilasciate diverse patch, chiamate PointRelease, che hanno corretto bug ed ottimizzato le prestazioni di rete), la velocità di connessione è un aspetto fondamentale.

E nel 1999 in Italia non molti utenti erano dotati di ADSL. Un normale modem 56k consente normalmente ping (tempo di risposta del server; sarebbe più corretto dire latenza, ma il termine ping è comunemente utilizzato) fra i 200 ed i 300 millisecondi, mentre con una ADSL si può avere di 70ms o meno. Un ping alto costringe il giocatore a dover cercare di anticipare le mosse dell'avversario, perché nel tempo che passa fra la sua pressione del tasto di fuoco ed il relativo "sparo" sul server, l'avversario si è già leggermente spostato. Questo ha portato anche alla nascita di alcuni "MOD" quali "Unlagged" e "ZPM" (Zero Ping Mode) che hanno cercato di minimizzare il problema facendo compensare al server lo scarto di tempo (lag).

Fortunatamente con la diffusione della banda larga anche in Italia, la situazione è molto migliorata. Comunque, il primo modo per ovviare al problema del lag è stato organizzare partite sulle reti locali LAN: molti Internet point hanno messo Quake 3 a disposizione dei clienti, in modo da giocare con ping quasi nullo. Sono nati così anche i "LAN party", manifestazioni in cui i giocatori di giochi multiplayer si incontrano in grandi LAN (utilizzando computer messi a disposizione dall'organizzazione o portando i propri), scontrandosi in tornei dei giochi più svariati.

Come accade per altri giochi multiplayer di successo, i "Quakers" (giocatori di Quake) più assidui si sono riuniti in "Clan": vere e proprie squadre (anche formate da componenti di diverse nazionalità) più o meno professionali, che vanno da semplici gruppi di amici che si ritrovano per giocare di tanto in tanto fino ad organizzate strutture gerarchiche, che si scontrano in amichevoli e tornei contro altri clan.

Per giocare online: per prima cosa è necessaria l'installazione dell'ultima patch "PointRelase" (la versione 1.32 sembrava essere quella definitiva, ma l'8 maggio 2006, ad anni di distanza dalla versione precedente, è uscita la patch 1.32c, che corregge due falle nella sicurezza trovate dopo il rilascio sotto licenza GPL del codice sorgente di Quake 3).

Poi si possono trovare server su Internet utilizzando l'elementare utility interna, ma il sistema più efficiente è l'utilizzo di software esterni quali The All-Seeing Eye (ASE, oramai dismesso), GameSpy 3D/GameSpy Arcade o Qtracker che trovano i server internet e permettono di suddividerli ed ordinarli per MOD, modalità di gioco, numero di giocatori, tempo di latenza (ping) ed altri fattori.

In caso fosse abilitato il PunkBuster (sistema che impedisce l'uso di versioni modificate di Quake che permettano "imbrogli" quale ad esempio la mira automatica "aimbot") sul server scelto, sarebbe necessario avere anche questo componente aggiuntivo installato ed aggiornato.

Screenshots.

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fonti: Wikipedia & Quake


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