Guida a Ballerburg SUPERTUX GIOCHI
Avete mai giocato a battaglia navale ? Ecco, immaginate la battaglia navale senza le navi; toglieteci anche le caselle e il pannello divisore e metteteci un castello e un sacco di cannoni e catapulte. Ci siete ?
Perfetto, ora avete un'idea approssimativa di com'è Ballerburg , un 'quasi-strategico' molto originale e divertente che ci arriva dall’effervescente team germanico Ascaron.
Ballerburg permette di estendere le sue epiche sfide anche in modalità multiplayer.
Se guardando gli screenshots state immaginando quanto deve essere divertente prendere a cannonate l’I.A. del gioco provate a pensare in grande: Ballerburg permette di estendere le sue epiche sfide anche in modalità multiplayer. Non solo è possibile impostare due o più profili diversi sullo stesso PC in modo da giocare a turni con gli amici (reminescenza dei vecchi giochi di un tempo: oggi se ci fate caso è assai raro poter giocare in multiplayer sulla stessa macchina a meno che non si tratti di NBA/NHL/FIFA200x), ma potrete cimentarvi nella classica sessione via LAN, che supporta fino a quattro giocatori.
Lo stesso numero massimo di players è supportato dal gioco online via TCP/IP mediante la connessione con l’apposito client di Ascaron, che presuppone la creazione di un account presso il loro sito. Qualunque sia il tipo di modalità scelta avrete comunque molti parametri con cui settare la vostra partita, a partire dalla quattro modalità: Quickgame, Action, Strategia, Tattica, che offrono diversi gradi di difficoltà e di complessità: nel più semplice avrete castelli completamente sviluppati con tutte le armi avanzate e proiettili a costo zero, nel più difficile partirete dalle basi per espandervi lentamente. Potete anche creare un tipo personalizzato di game secondo i vostri gusti.
Che dire ? Ce n’è per tutti credo.
Irequisiti del gioco sono alla portata di tutti.
Tecnicamente parlando i requisiti del gioco sono alla portata di tutti. In fase di installazione verranno proposte tre diverse alternative basate su configurazioni tipo tra cui scegliere quella più vicina al proprio sistema. Ballerburg gira su tutti gli OS di casa Microsoft, da Windows 95 in poi (escluso NT), e richiede almeno un Processore classe Pentium II/350 e 64 Mb di RAM, con scheda video da almeno 16 Mb di RAM. I requisiti consigliati dal distributore prevedono una configurazione analoga ma con una frequenza CPU di almeno 450 Mhz. L’installazione occupa circa 600 Mb. Si tratta quindi di un gioco assai accessibile e oltretutto anche ben confezionato se si pensa al budget limitato e all’idea su cui si basa; la grafica e il sonoro sono buoni e curati nei dettagli, specie la colonna sonora, dai toni così epici che contrastano con la buffa e ironica ambientazione.
Gli scenari, non molto variegati, comprendono quattro tipi di ambientazioni con diverse mappe tra cui scegliere: Forestale , Desertico, Vulcanico ed Artico, più delle mappe speciali denominate "Alien". I paesaggi spaziano da ampie vallate o distese ghiacciate a alti picchi o canyon tortuosi sulle cui vette i castelli guerreggianti torreggiano imperiosi. Forse si poteva aggiungere un po' di varietà in più, ma non è detto che non vengano rilasciate mappe aggiuntive...
I puristi della strategia storceranno il naso.
Inutile dire che i puristi della strategia storceranno il naso. Alcuni forse fuggiranno al grido di “vade retro !”, ma se si mette da parte l’eccessivo fanatismo e la smania di vedere titoli sempre più complessi credo si possa apprezzare Ballerburg per quello che è: un gioco spassoso. Il concept semplice ma atipico, l’immediatezza nella gestione delle tattiche di gioco, l’approccio non troppo serio o drammatico lo rendono certamente divertente.
Certo, la longevità non pare essere eccessivamente elevata data la ripetitività che dopo un po’ sopraggiunge, ma in molte missioni avanzate l’accanimento su un particolare obiettivo e la “Sindrome da Quaker-stratega ®” prenderanno il sopravvento facendovi dimenticare del tempo che passa tra una ricarica di catapulta e l’altra.
Non impedibile, certo, ma sicuramente da provare.
La nuova frontiera del gioco di strategia.
E' la nuova frontiera del gioco di strategia, è una rivoluzione del mondo videoludico, è dirompente, è ... Ballerburg ! OK mettiamo da parte il trailer dai toni epici e rimettiamo le cose in prospettiva con una limpida premessa: questo NON è un gioco serio. Gli orchi e gli elfi sono andati in vacanza, gli alieni hanno deciso di non conquistare il nostro mondo e le schiere di eserciti a cavallo... beh, avevano di meglio da fare.
Il convento passava solo dei buffi scudieri dai grossi nasoni (si vabbé non c’entra molto con il titolo ma mi ricordano molto i Puffi) e dalle goffe movenze, che tra l'altro non ne vogliono sapere di uscire dalle mura fortificate per difendere le terre del loro sovrano. Cosa resta quindi al povero castellano di turno per difendersi dai nemici e nel mentre ammazzare il tempo ? Facile: una nutrita serie di armi da fuoco con cui bombardare l'odioso vicino di casa, il quale si dà il caso sia attrezzato in ugual guisa e pronto a renderci pan per focaccia.
Da queste premesse non può che nascere un duello a suon di cannonate per decidere chi resterà in piedi per ultimo, facendo uso di tutto quello che la tecnologia può offrire al castellano di cui sopra in termini di potenza di fuoco.
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El análisis de los enviados especiales de FIFA.com
Alexandra Jonson, con Suecia [Sigue: Twitter | Facebook]
Un sueño no dura para siempre; en algún momento, hay que desp
Perfetto, ora avete un'idea approssimativa di com'è Ballerburg , un 'quasi-strategico' molto originale e divertente che ci arriva dall’effervescente team germanico Ascaron.
Ballerburg permette di estendere le sue epiche sfide anche in modalità multiplayer.
Se guardando gli screenshots state immaginando quanto deve essere divertente prendere a cannonate l’I.A. del gioco provate a pensare in grande: Ballerburg permette di estendere le sue epiche sfide anche in modalità multiplayer. Non solo è possibile impostare due o più profili diversi sullo stesso PC in modo da giocare a turni con gli amici (reminescenza dei vecchi giochi di un tempo: oggi se ci fate caso è assai raro poter giocare in multiplayer sulla stessa macchina a meno che non si tratti di NBA/NHL/FIFA200x), ma potrete cimentarvi nella classica sessione via LAN, che supporta fino a quattro giocatori.
Lo stesso numero massimo di players è supportato dal gioco online via TCP/IP mediante la connessione con l’apposito client di Ascaron, che presuppone la creazione di un account presso il loro sito. Qualunque sia il tipo di modalità scelta avrete comunque molti parametri con cui settare la vostra partita, a partire dalla quattro modalità: Quickgame, Action, Strategia, Tattica, che offrono diversi gradi di difficoltà e di complessità: nel più semplice avrete castelli completamente sviluppati con tutte le armi avanzate e proiettili a costo zero, nel più difficile partirete dalle basi per espandervi lentamente. Potete anche creare un tipo personalizzato di game secondo i vostri gusti.
Che dire ? Ce n’è per tutti credo.
Irequisiti del gioco sono alla portata di tutti.
Tecnicamente parlando i requisiti del gioco sono alla portata di tutti. In fase di installazione verranno proposte tre diverse alternative basate su configurazioni tipo tra cui scegliere quella più vicina al proprio sistema. Ballerburg gira su tutti gli OS di casa Microsoft, da Windows 95 in poi (escluso NT), e richiede almeno un Processore classe Pentium II/350 e 64 Mb di RAM, con scheda video da almeno 16 Mb di RAM. I requisiti consigliati dal distributore prevedono una configurazione analoga ma con una frequenza CPU di almeno 450 Mhz. L’installazione occupa circa 600 Mb. Si tratta quindi di un gioco assai accessibile e oltretutto anche ben confezionato se si pensa al budget limitato e all’idea su cui si basa; la grafica e il sonoro sono buoni e curati nei dettagli, specie la colonna sonora, dai toni così epici che contrastano con la buffa e ironica ambientazione.
Gli scenari, non molto variegati, comprendono quattro tipi di ambientazioni con diverse mappe tra cui scegliere: Forestale , Desertico, Vulcanico ed Artico, più delle mappe speciali denominate "Alien". I paesaggi spaziano da ampie vallate o distese ghiacciate a alti picchi o canyon tortuosi sulle cui vette i castelli guerreggianti torreggiano imperiosi. Forse si poteva aggiungere un po' di varietà in più, ma non è detto che non vengano rilasciate mappe aggiuntive...
I puristi della strategia storceranno il naso.
Inutile dire che i puristi della strategia storceranno il naso. Alcuni forse fuggiranno al grido di “vade retro !”, ma se si mette da parte l’eccessivo fanatismo e la smania di vedere titoli sempre più complessi credo si possa apprezzare Ballerburg per quello che è: un gioco spassoso. Il concept semplice ma atipico, l’immediatezza nella gestione delle tattiche di gioco, l’approccio non troppo serio o drammatico lo rendono certamente divertente.
Certo, la longevità non pare essere eccessivamente elevata data la ripetitività che dopo un po’ sopraggiunge, ma in molte missioni avanzate l’accanimento su un particolare obiettivo e la “Sindrome da Quaker-stratega ®” prenderanno il sopravvento facendovi dimenticare del tempo che passa tra una ricarica di catapulta e l’altra.
Non impedibile, certo, ma sicuramente da provare.
La nuova frontiera del gioco di strategia.
E' la nuova frontiera del gioco di strategia, è una rivoluzione del mondo videoludico, è dirompente, è ... Ballerburg ! OK mettiamo da parte il trailer dai toni epici e rimettiamo le cose in prospettiva con una limpida premessa: questo NON è un gioco serio. Gli orchi e gli elfi sono andati in vacanza, gli alieni hanno deciso di non conquistare il nostro mondo e le schiere di eserciti a cavallo... beh, avevano di meglio da fare.
Il convento passava solo dei buffi scudieri dai grossi nasoni (si vabbé non c’entra molto con il titolo ma mi ricordano molto i Puffi) e dalle goffe movenze, che tra l'altro non ne vogliono sapere di uscire dalle mura fortificate per difendere le terre del loro sovrano. Cosa resta quindi al povero castellano di turno per difendersi dai nemici e nel mentre ammazzare il tempo ? Facile: una nutrita serie di armi da fuoco con cui bombardare l'odioso vicino di casa, il quale si dà il caso sia attrezzato in ugual guisa e pronto a renderci pan per focaccia.
Da queste premesse non può che nascere un duello a suon di cannonate per decidere chi resterà in piedi per ultimo, facendo uso di tutto quello che la tecnologia può offrire al castellano di cui sopra in termini di potenza di fuoco.
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Alexandra Jonson, con Suecia [Sigue: Twitter | Facebook]
Un sueño no dura para siempre; en algún momento, hay que desp