Albion Online è un MMORPG a visuale isometrica ambientato in un mondo fantasy medievale. Qui il giocatore può essere ciò che vuole: mago, arciere, minatore, falegname, artigiano, mercante.
Nessuna strada è preclusa. Il gioco presenta una struttura completamente libera o, come si dice di questi tempi, sandbox. È evidente il richiamo a famosi esponenti del genere, come Ultima Online e Runescape. Tuttavia al recupero di formule ludiche del passato Albion Online aggiunge una visione moderna nell’interfaccia, nella quality of life e in diverse meccaniche di gioco di cui parleremo tra poco.
Certo è che il titolo punta molto sul proporre un’esperienza lenta e difficile, che sicuramente piacerà a tutti quei giocatori che sono alla ricerca di un prodotto che non ti tenga per mano per tutto il tempo.
Albion Online non è un vero open world ma presenta una struttura a mappe. Ogni regione risulta confinata in una mappa che ha dei punti di ingresso/uscita ben definiti.
Quel che è più interessante, le mappe si dividono in zone blu, gialle, rosse o nere. Ogni colore corrisponde a un diverso regolamento: se le zone blu sono sicure in tutto e per tutto, quelle gialle presentano dei punti in cui potremmo essere attaccati da altri giocatori che si sono flaggati per il PvP.
Morire in una zona gialla comporta perdere una percentuale di durability dei propri oggetti, ma la penalità diventa ben più dura nelle zone rosse e nere. Queste sono infatti mappe PvP full loot, in cui alla nostra morte lasceremo per terra tutto ciò che ci portiamo dietro. Inutile dire che i materiali più rari e preziosi si trovano nelle zone contese di alto livello.
In Albion Online non ci sono classi predefinite. I poteri e le abilità di ogni PG dipendono dall’arma e dall’armatura indossata, come sintetizza il motto “You are what you wear”. Così è ad esempio possibile, con l’equipaggiamento giusto, cambiare il proprio ruolo da damage dealer a tank in pochi click.
In Albion non contano i livelli ma le skill: più spacchiamo la pietra e più miglioriamo nel farlo, più uccidiamo nemici con l’arco e più diventiamo dei novelli Legolas, e così via. In totale ci sono sette tier di progressione, che riguardano ogni risorsa, oggetto o arma nel mondo: un’ascia T1 è uno strumento rudimentale, quasi primitivo, mentre un’ascia T7 è un potente artefatto che potrà essere adoperato solo dalle mani più esperte. Dato che salire di tier prende tempo e fatica, conviene capire il prima possibile a cosa ci si vuole dedicare e concentrarsi su quello.
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