Descent è un videogioco di fantascienza del genere sparatutto in prima persona del 1995 sviluppato dalla Parallax Software noto per essere stato uno dei primi a dare al giocatore piena libertà di movimento in ambienti tridimensionali.
Descent ha avuto due seguiti diretti: Descent II e Descent 3; un terzo titolo, Descent: FreeSpace - The Great War, non fa parte della serie anche se ne utilizza il nome. Attualmente è in fase di produzione Descent 4. Il gioco, nel periodo iniziale di sviluppo, apparteneva ad Apogee Software, e fu costretta a venderlo ad Interplay per problemi finanziari.
La trama di Descent vede il riluttante protagonista pilotare una piccola astronave (chiamata Pyro-PX) nelle miniere PTMC infestate da robot rinnegati. Tutto il gioco è ambientato all'interno di grandi stanzoni e corridoi, a volte strutturalmente irregolari, che assumono dopo alcune missioni una combinazione tale da rendere i livelli dei veri e propri labirinti (solo in Descent 3 è possibile affrontare missioni fuori dalle miniere, in superficie). Scopo finale: distruggere i reattori nucleari presenti in ogni livello e scappare prima dell'esplosione. Per guadagnare alcuni bonus è necessario poi recuperare alcuni ostaggi umani presenti nelle miniere.
Le miniere intergalattiche erano possedute dalla Post-Terran Minerals Corporation (PTMC). Alcuni piloti, conosciuti come Material Defenders, furono mandati da Samuel Dravis, un superiore della PTMC, all'interno delle miniere per disattivare i robot nemici (che erano originariamente i robot che si occupavano dell'estrazione dei materiali).
Nessuno però sa per quale motivo i robot sono diventati ostili (anche se i primi due giochi suggeriscono per cause collegabili ad una invasione aliena). Ma in Descent 3 veniamo a sapere che lo stesso Dravis è coinvolto in esperimenti di nanotecnologie in grado di riprogrammare velocemente i robot. Egli aveva utilizzato questo virus per eliminare il presidente della PTMC ed ottenere il suo posto.
Screenshots:
Descent ha avuto due seguiti diretti: Descent II e Descent 3; un terzo titolo, Descent: FreeSpace - The Great War, non fa parte della serie anche se ne utilizza il nome. Attualmente è in fase di produzione Descent 4. Il gioco, nel periodo iniziale di sviluppo, apparteneva ad Apogee Software, e fu costretta a venderlo ad Interplay per problemi finanziari.
La trama di Descent vede il riluttante protagonista pilotare una piccola astronave (chiamata Pyro-PX) nelle miniere PTMC infestate da robot rinnegati. Tutto il gioco è ambientato all'interno di grandi stanzoni e corridoi, a volte strutturalmente irregolari, che assumono dopo alcune missioni una combinazione tale da rendere i livelli dei veri e propri labirinti (solo in Descent 3 è possibile affrontare missioni fuori dalle miniere, in superficie). Scopo finale: distruggere i reattori nucleari presenti in ogni livello e scappare prima dell'esplosione. Per guadagnare alcuni bonus è necessario poi recuperare alcuni ostaggi umani presenti nelle miniere.
Le miniere intergalattiche erano possedute dalla Post-Terran Minerals Corporation (PTMC). Alcuni piloti, conosciuti come Material Defenders, furono mandati da Samuel Dravis, un superiore della PTMC, all'interno delle miniere per disattivare i robot nemici (che erano originariamente i robot che si occupavano dell'estrazione dei materiali).
Nessuno però sa per quale motivo i robot sono diventati ostili (anche se i primi due giochi suggeriscono per cause collegabili ad una invasione aliena). Ma in Descent 3 veniamo a sapere che lo stesso Dravis è coinvolto in esperimenti di nanotecnologie in grado di riprogrammare velocemente i robot. Egli aveva utilizzato questo virus per eliminare il presidente della PTMC ed ottenere il suo posto.
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