Sebbene 0 A.D. è iniziato come un clone di 'Age of Empires II: The Age of Kings', si è ben presto evoluto in un gioco a se, con un proprio motore grafico. E si vede! Dal punto di vista grafico, 0 A.D. è un titolo eccellente e si avvicina molto al terzo capitolo della 'Age of Empires'.
Il gioco si svolge nell’anno 0 A.D., proprio come ‘Age of Empires II'. In pratica s’inizia avendo pochi abitanti in un villaggio e una unità di scouting: il vostro obiettivo sarà quello di costruire una grande e potente città piena di nuovi edifici e difese fortificate.
Per costruire la tua città, migliorarla e creare un esercito, avrai bisogno di risorse. Carne, pietra, legno e metallo rappresenteranno le risorse più importanti e dovrai sempre averne in abbondanza se vorrai mantenere sempre attiva la tua forza lavoro.
La Wildfire Games ha infatti annunciato la seconda parte 0 A.D. che sarebbe durato dall'anno 0 all'anno 500 d.C., ed avrebbe aggiunto le seguenti fazioni.
Tuttavia., dato che questa prima parte è ancora in fase di sviluppo, non si sa ancora niente di tale seconda parte.
Sono particolarmente conosciuti per le incursioni compiute a metà del V secolo contro l'Impero romano d'Occidente.
Gli Unni, originari dell'Asia centrale, arrivarono in Europa alla fine del IV secolo-inizi del V secolo, scacciati dalla Cina grazie alle armi e alle strutture di difesa avanzate sviluppate dai cinesi, come nuovi usi per gli esplosivi, catapulte più precise e la balestra in bronzo e l'arco.
Le due date che generalmente identificano l'inizio e la fine di un'entità statuale unica sono il 27 a.C., primo anno del principato di Ottaviano, con il conferimento del titolo di Augusto, e il 395 d.C, allorquando, alla morte di Teodosio I, l'impero viene suddiviso in una pars occidentalis e in una orientalis.
L'Impero romano d'Occidente si fa terminare per convenzione nel 476, anno in cui Odoacre depone l'ultimo imperatore, Romolo Augusto.
Resta comunque il fatto che per gli imperatori bizantini e per i propri sudditi il loro impero si identificò sempre con quello di Augusto e Costantino I dal momento che "romano" e "greco" fino al XVIII secolo furono per essi sinonimi.
L'impero, dopo una lunga crisi, la sua distruzione da parte dei crociati nel 1204 e la sua restaurazione nel 1261, cessò definitivamente di esistere nel 1453 (conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi ottomani guidati da Maometto II).
Furono considerati da Carlo Magno e da alcuni storici molto bellicosi.
Praticavano l'agricoltura e la loro società era strutturata in classi sociali, che nello specifico erano quattro:
nobiles, con funzioni sacerdotali,
liberi, guerrieri-contadini,
semiliberi, liti, ovvero la plebe dalla libertà limitata ma non assimilabili agli schiavi,
servi
Due tribù strettamente apparentate, i Gutar e i Götar, che rimasero in Scandinavia, sono anche annoverate fra i Goti con i nomi, rispettivamente, di Gotlandi e Geati.
Da qui, a partire soprattutto dal III secolo, numerose tribù germaniche migrarono in molteplici ondate verso ogni direzione, toccando gran parte del continente europeo e arrivando fino in Nordafrica e in Nordamerica.
Si stanziarono quindi nei territori dell'attuale Slesia e Boemia, creando una federazione di tribù comprendente Burgundi, Rugi e Silingi, detta dei Lugi (compagni).
Aperti alla cultura e alla religione persiana, si dividevano probabilmente in quattro tribù: Iazigi, Roxolani (o Rossolani), Aorsi e Alani.
Essi in origine abitavano le steppe lungo il Volga, le regioni pedemontane degli Urali meridionali e la steppa del Kazakistan occidentale.
Le diverse tribù che formavano il popolo furono riunite in un regno centralizzato e organizzato soltanto con re Burebista, nel I secolo a.C. Lo Stato dei Daci, con capitale Sarmizegetusa Regia, si scontrò più volte con i Romani, che riuscirono a sottometterli completamente con la vittoria dell'imperatore Traiano su re Decebalo (106).
Entrati a far parte dell'Impero romano, i Daci furono prima assorbiti da Roma, mescolandosi con i suoi coloni, successivamente con le nuove genti che invasero i suoi territori a partire dalla metà del III secolo, come Sarmati, Germani, Magiari e Slavi.
Il gioco si svolge nell’anno 0 A.D., proprio come ‘Age of Empires II'. In pratica s’inizia avendo pochi abitanti in un villaggio e una unità di scouting: il vostro obiettivo sarà quello di costruire una grande e potente città piena di nuovi edifici e difese fortificate.
Per costruire la tua città, migliorarla e creare un esercito, avrai bisogno di risorse. Carne, pietra, legno e metallo rappresenteranno le risorse più importanti e dovrai sempre averne in abbondanza se vorrai mantenere sempre attiva la tua forza lavoro.
Le nuove fazioni in 0 A.D. gioco di strategia libero e gratuito con ottima grafica e audio.
La Wildfire Games ha infatti annunciato la seconda parte 0 A.D. che sarebbe durato dall'anno 0 all'anno 500 d.C., ed avrebbe aggiunto le seguenti fazioni.
Tuttavia., dato che questa prima parte è ancora in fase di sviluppo, non si sa ancora niente di tale seconda parte.
Parti.
L'Impero partico (247 a.C. – 224 d.C.) o arsacide fu una delle potenze politiche e culturali iraniche nell'antica Persia. Era retto dalla dinastia arsacide, fondata da Arsace I,[4] capo della tribù nomade scitico-iranica dei Parni, che fondò l'Impero a metà del III secolo a.C. conquistando la Partia,[ nel nord-est dell'Iran, una satrapia allora in rivolta contro l'Impero seleucide. Sotto Mitridate I di Partia (r. c. 171–138 a.C.) l'Impero partico si espanse, conquistando la Media e la Mesopotamia a danno dei Seleucidi.Guida a 0 A.D. gioco di strategia libero e gratuito con ottima grafica e audio: seconda parte, nuove fazioni.Twitta
Al suo culmine (I secolo a.C.), si estendeva dall'Eufrate (odierna Turchia sud-est) all'Iran orientale. Era attraversato dalla Via della seta, che collegava l'Impero romano nel bacino del Mediterraneo e l'Impero Han della Cina, e conobbe fiorenti traffici commerciali.L'Impero partico (247 a.C. – 224 d.C.) o arsacide fu una delle potenze politiche e culturali iraniche nell'antica Persia. |
Unni.
Gli Unni erano un popolo guerriero nomade di ceppo turco proveniente dalla Siberia meridionale, che giunse in Europa nel IV secolo.Sono particolarmente conosciuti per le incursioni compiute a metà del V secolo contro l'Impero romano d'Occidente.
Gli Unni, originari dell'Asia centrale, arrivarono in Europa alla fine del IV secolo-inizi del V secolo, scacciati dalla Cina grazie alle armi e alle strutture di difesa avanzate sviluppate dai cinesi, come nuovi usi per gli esplosivi, catapulte più precise e la balestra in bronzo e l'arco.
Gli Unni erano un popolo guerriero nomade di ceppo turco proveniente dalla Siberia meridionale. |
Roma imperiale.
L'Impero romano è lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il V secolo d.C.Le due date che generalmente identificano l'inizio e la fine di un'entità statuale unica sono il 27 a.C., primo anno del principato di Ottaviano, con il conferimento del titolo di Augusto, e il 395 d.C, allorquando, alla morte di Teodosio I, l'impero viene suddiviso in una pars occidentalis e in una orientalis.
L'Impero romano d'Occidente si fa terminare per convenzione nel 476, anno in cui Odoacre depone l'ultimo imperatore, Romolo Augusto.
Leggi anche: Guida a 0 A.D. gioco di strategia libero e gratuito con ottima grafica e audio: I Persiani.La vita dell'Impero romano d'Oriente si protrarrà invece fino al momento della conquista di Costantinopoli da parte degli Ottomani nel 1453.
L'Impero romano è lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il V secolo d.C. |
Roma orientale.
Impero bizantino (395 d.C. - 1453) è il nome con cui gli studiosi moderni e contemporanei indicano l'Impero romano d'Oriente (termine che iniziò a diffondersi durante il regno dell'imperatore Valente), di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.Resta comunque il fatto che per gli imperatori bizantini e per i propri sudditi il loro impero si identificò sempre con quello di Augusto e Costantino I dal momento che "romano" e "greco" fino al XVIII secolo furono per essi sinonimi.
L'impero, dopo una lunga crisi, la sua distruzione da parte dei crociati nel 1204 e la sua restaurazione nel 1261, cessò definitivamente di esistere nel 1453 (conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi ottomani guidati da Maometto II).
Impero bizantino (395 d.C. - 1453) è il nome con cui gli studiosi moderni e contemporanei indicano l'Impero romano d'Oriente. |
Sassoni.
I Sassoni erano un popolo germanico, insediato principalmente negli odierni stati tedeschi di Schleswig-Holstein, della Bassa Sassonia, della Sassonia-Anhalt, della Renania Settentrionale-Vestfalia e nella parte nord dei Paesi Bassi (Twente e Achterhoek). Il loro nome significa "gente di spada".Furono considerati da Carlo Magno e da alcuni storici molto bellicosi.
Praticavano l'agricoltura e la loro società era strutturata in classi sociali, che nello specifico erano quattro:
nobiles, con funzioni sacerdotali,
liberi, guerrieri-contadini,
semiliberi, liti, ovvero la plebe dalla libertà limitata ma non assimilabili agli schiavi,
servi
I Sassoni erano un popolo germanico, insediato principalmente negli odierni stati tedeschi di Schleswig-Holstein, della Bassa Sassonia. |
Goti.
I Goti (in latino Gothones) furono una federazione di tribù germaniche orientali che invasero l'Europa centro-meridionale nell'ultimo periodo dell'Impero romano d'Occidente, che, secondo le loro stesse tradizioni, erano originarie dell'isola di Gotland e della regione di Götaland in Svezia.Leggi anche: Guida a 0 A.D. gioco di strategia libero e gratuito con ottima grafica e audio: Introduzione.A ondate sbarcarono sulle coste del Mar Baltico e da qui si spinsero a sud conquistando le popolazioni che trovarono sul loro cammino.
Due tribù strettamente apparentate, i Gutar e i Götar, che rimasero in Scandinavia, sono anche annoverate fra i Goti con i nomi, rispettivamente, di Gotlandi e Geati.
I Goti (in latino Gothones) furono una federazione di tribù germaniche orientali. |
Germani.
Il termine Germani (chiamati anche Teutoni o, per sineddoche, Goti) indica un insieme di popoli parlanti lingue germaniche, nati dalla fusione fra gruppi etnici di origine indoeuropea e gruppi etnici autoctoni di origine paleo-mesolitica e neolitica nella loro patria originaria (Scandinavia meridionale, Jutland, odierna Germania settentrionale), che, dopo essersi cristallizzati in un'unica compagine, a partire dai primi secoli del I millennio si diffusero fino a occupare un'ampia area dell'Europa centro-settentrionale, dalla Scandinavia all'alto corso del Danubio e dal Reno alla Vistola.Da qui, a partire soprattutto dal III secolo, numerose tribù germaniche migrarono in molteplici ondate verso ogni direzione, toccando gran parte del continente europeo e arrivando fino in Nordafrica e in Nordamerica.
Il termine Germani (chiamati anche Teutoni o, per sineddoche, Goti) indica un insieme di popoli parlanti lingue germaniche. |
Vandali.
I Vandali (Wandili) erano una popolazione germanica orientale come i Burgundi, i Goti, ed i Longobardi. Dopo una prima migrazione nei territori dell'attuale Polonia (tra il bacino dell'Oder e della Vistola), sotto la pressione di altre tribù germaniche, si spostarono più a sud, dove combatterono e sottomisero la popolazione celtica dei Boi.Si stanziarono quindi nei territori dell'attuale Slesia e Boemia, creando una federazione di tribù comprendente Burgundi, Rugi e Silingi, detta dei Lugi (compagni).
I Vandali (Wandili) erano una popolazione germanica orientale. |
Sarmati.
I Sàrmati furono un popolo iranico e quindi, come gli Sciti, facevano parte della famiglia linguistica iranica (una famiglia linguistica indoeuropea).Aperti alla cultura e alla religione persiana, si dividevano probabilmente in quattro tribù: Iazigi, Roxolani (o Rossolani), Aorsi e Alani.
Essi in origine abitavano le steppe lungo il Volga, le regioni pedemontane degli Urali meridionali e la steppa del Kazakistan occidentale.
Leggi anche: Guida a 0 A.D. gioco di strategia libero e gratuito con ottima grafica e audio: I Romani.Nei loro territori d'origine essi si scontrarono con i Battriani, i Parti e i Sogdiani. In diversi periodi e a diverse ondate essi si spinsero verso occidente.
I Sàrmati furono un popolo che facevano parte della famiglia linguistica iranica |
Daci.
I Daci erano una popolazione indoeuropea storicamente stanziata nell'area a nord del basso corso del Danubio che da loro ha preso il nome (Dacia, corrispondente grossomodo alle odierne Romania e Moldavia).Le diverse tribù che formavano il popolo furono riunite in un regno centralizzato e organizzato soltanto con re Burebista, nel I secolo a.C. Lo Stato dei Daci, con capitale Sarmizegetusa Regia, si scontrò più volte con i Romani, che riuscirono a sottometterli completamente con la vittoria dell'imperatore Traiano su re Decebalo (106).
Entrati a far parte dell'Impero romano, i Daci furono prima assorbiti da Roma, mescolandosi con i suoi coloni, successivamente con le nuove genti che invasero i suoi territori a partire dalla metà del III secolo, come Sarmati, Germani, Magiari e Slavi.
I Daci erano una popolazione indoeuropea storicamente stanziata nell'area a nord del basso corso del Danubi. |
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Gran bel lavoro, complimenti per la guida.
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